04/04/11

Come si fa la pubblicità su Facebook

Sempre più utenti come professionisti collegati ad aziende che vogliono migliorare ed aumentare le visite ai siti con i prodotti del loro lavoro si chiedono non solo quanto costa, ma proprio come si fa la pubblicità su Facebook, perché è relativamente nuovo (a differenza di altri programmi di affiliazione come potrebbe essere Google Adsense)

A rispondere a questa domanda è proprio questo blog che offre consigli per lavorare online, più che altro per dare un input alle società che vogliono provare i nuovi sistemi per interagire con i propri clienti.

Ovviamente creare una pagina per fan con link e note da condividere non basta per fare la migliore pubblicità su Facebook, perché prima di tutto è difficile avere un numero di fan elevato e poi anche chi ha decine di migliaia di account che si sono iscritti dal pulsante mi piace, scopre che in realtà i collegamenti vengono aperti da poche persone.
Tuttavia è sempre un canale in più e se si riesce ad essere creativi e originali con le iniziative, anche le community di questo genere oppure i gruppi di FB possono offrire valore aggiunto all'azienda.

02/04/11

Privacy, cookie e le condizioni generali

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Twitter


Pinterest


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AIM AOL


LiveJournal


Typepad


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Ulteriore articolo di approfondimento.

Come ogni spazio serio, anche inrilievo blogspot ha una sezione dedicata ai suoi lettori per spiegare il metodo per navigare in tutta sicurezza.
Per prima cosa iniziamo a parlare della Privacy Policy per capire come si fa a gestire quel famoso codice che viene salvato nella memoria di una cartella per determinare alcuni percorsi del visitatore.
Il cookie DART è un elemento usato dai fornitori di pubblicità per mostrare gli annunci pertinenti agli interessi generati nel corso del tempo e non vengono immagazzinati solo sul dispositivo che si utilizza, poiché un software esterno li esamina per fornire un servizio mettendo in relazione più aziende.
Adsense è un esempio, ma ci sono altre società a beneficiare dello strumento.

Una versione analoga riesce ad analizzare e conservare i dati del traffico non andando in profondità nei dettagli che consistono nelle keywords digitate sui motori di ricerca, gli orari degli accessi, la nazione e ulteriori riferimenti geografici o di natura tecnica come il browser installato.
L'IP rientra nei fattori richiesti, ma esiste una garanzia sull'anonimato, in quanto è praticamente impossibile comprendere la reale identità di chi ci segue e lo stesso accade per la posizione esatta della sua residenza.

Insomma, si tratta di informazioni che sono utili per tracciare una base del profilo e nel complesso si risale esclusivamente a una statistica generale che permette di comporre meglio gli articoli e offrire pagine complete di idee sul tema affrontato e su quelli futuri.